Parlare d’amore
Non ha senso parlare d’amore :
mi basta seguire la linea sinuosa disegnata dal tuo corpo
sulla pagina illuminata dalla luce dell’alba
ed indugiare sugli angoli nascosti della tua pelle
e fermarmi sui punti nevralgici
dove tutto parte, tutto ha inizio e fine.
Non ha senso raccontare l’amore:
mi basta seguire le note alfabetiche modulate dalle tue labbra
e lasciarmi trasportare dal flauto che poggia sulla tua bocca e suona
ed indugiare sulle languide pause d’eterno fuoco
e fermarmi sugli accenti nevralgici del piacere estremo
dove tutto ha un significato e tutto si compie.
Non ha senso cantare l’amore:
mi basta percorrere le strade tracciate dalle impronte delle tue parole
e lasciarmi guidare da esse
e ancora una volta ripercorrerle a memoria
in un gioco di ricordi e di antiche rimembranze
dove tutto ritorna e tutto trova la sua giusta collocazione.
Arriva l’amore
prima o poi arriva
non si serve di premonizioni
non si serve d’ annunciazione divine
non si serve di sogni e non si nutre di fantasie.
Arriva l’amore
prima o poi arriva
e lasciarsi travolgere
e morire d’esso
è inevitabile!
venerdì 19 settembre 2008
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